Con la sentenza n. 2652 del 26.09.2024, il TAR Sicilia Palermo Sezione I ha accolto le difese di un Comune, rappresentato e difeso in giudizio dall’Avv. Rosario Giommarresi, coadiuvato dall’Avv. Giovanni Francesco Fidone, in una controversia nella quale il Giudice Amministrativo era chiamato a pronunciarsi sulla legittimità o meno del provvedimento, con il quale l’ente comunale aveva ritenuto decaduta la concessione di suolo pubblico per decorrenza dei termini entro cui presentare istanza di rinnovo.
Il Collegio ha ritenuto corretto il provvedimento avversato dalla (ex) concessionaria, nella parte in cui lo stesso ha previsto che la concessione è decaduta per decorrenza dei termini di durata previsti, senza che sia stata neppure presentata alcuna istanza di rinnovo.
Inoltre, il TAR ha aderito al costante indirizzo giurisprudenziale, secondo il quale “il mero pagamento dei canoni e l’introito delle relative somme da parte dell’Amministrazione, dopo l’intervenuta scadenza del titolo, non può considerarsi di per sé rinnovo tacito della concessione, in mancanza dell’atto formale di rinnovo, costituendo questo soltanto titolo per la detenzione e l’utilizzo del bene demaniale”.
Ottimo risultato, quindi, per il Comune al quale dovranno essere anche corrisposte le spese di giudizio.

Avv. Rosario Giommarresi

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