Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 33645 del 15.11.2022, si sono pronunciate su una questione di contrasto e di particolare importanza, in tema di risarcimento danno richiesto dal proprietario in caso di occupazione senza titolo di immobile da parte di un terzo.
In particolare sono stati enunciati fondamentali principi di diritto riguardo alla questione esaminata:
1) nel caso di occupazione senza titolo di bene immobile da parte di un terzo, il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità (andata perduta) di esercizio del diritto di godimento, diretto o indiretto mediante concessione del godimento ad altri dietro corrispettivo;
2) qualora il danno da perdita subita di cui il proprietario chieda il risarcimento non possa essere provato nel suo preciso ammontare, esso è liquidato dal giudice con valutazione equitativa, se del caso mediante il parametro del canone locativo di mercato;
3) nel caso di occupazione senza titolo di bene immobile da parte di un terzo, fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da mancato guadagno è lo specifico pregiudizio subito, ovvero quello che, in mancanza dell’occupazione, egli avrebbe concesso il bene in godimento ad altri verso un corrispettivo superiore al canone locativo di mercato o che lo avrebbe venduto ad un prezzo più conveniente di quello di mercato.
Avv. Antonella Barbera